Il Tartan delle Streghe: Un Tributo scozzese alla Memoria
È stato creato un nuovo tartan scozzese (il particolare disegno dei tessuti in lana delle Highland scozzesi) per onorare le migliaia di persone, principalmente donne, giustiziate per stregoneria in Scozia tra il XVI e il XVIII secolo.

Il "Witches of Scotland è un movimento scozzese che lavora per avere giustizia (chiedendo un perdono e delle scuse ufficiali, arrivate nel 2022 nella giornata internazionale della donna) e mantenere attiva la memoria (chiedendo ad esempio la costruzione di un monumento nazionale) delle migliaia di vittime -la maggior parte donne- giustiziate per stregoneria tra il XVI e il XVIII secolo. Tra le sue iniziative c'è la creazione di un nuovo tartan ufficialmente riconosciuto al Scottish Register of Tartans che sarà un ricordo perenne per tutti i perseguitati.
La natura gotico simbolista del motivo
Il "memoriale vivente" è stato creato con un simbolismo ben preciso:
- il nero & il grigio evocano l'oscuro periodo storico di cui subiamo strascichi ancora oggi in tutto il mondo e il colore delle ceneri delle persone arse vive.
- Il rosso richiama la violenza e il sangue versato dei perseguitati mentre il rosa ricorda il colore dei nastri che tenevano i documenti dell'epoca.
Anche i numeri usati per le bande non sono affatto casuali ma strumenti per simboleggiare gli obiettivi della campagna:
il numero di fili di questo disegno incorpora gli anni 1563 e 1736 rappresentati come voci singole 1+5+6+3 = 15 e 1+7+3+6 = 17. Sono in nero e grigio attorno a un segno di spunta bianco di 3 fili per gli obiettivi principali dell'organizzazione (garantire il perdono, le scuse e i memoriali). Gli anni (ben 173) in cui sono stati in vigore i Witchcraft Acts sono le bande scure.
Cos'erano i Witchcraft Acts?
I Witchcraft Acts furono una serie storica di leggi vigenti in Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda e nelle colonie britanniche, che sanzionavano la pratica della stregoneria.
Per la legge sulla stregoneria scozzese del 1563 ad esempio, sia la pratica che la consultazione delle streghe erano considerati reati capitali. In Irlanda erano previsti la gogna e l'ergastolo mentre fu Elisabetta I d'Inghilterra ad approvare "Un Act Against Conjurations, Enchantments and Witchcrafts" (Atto contro le evocazioni, gli incantesimi e la stregoneria) nel 1562.
L'Atto prevedeva che chiunque "usasse, praticasse o esercitasse qualsiasi stregoneria, incantesimo, fascino o magia, per mezzo della quale una persona dovesse essere uccisa o distrutta".. era colpevole di un crimine senza il beneficio del clero e doveva essere condannato a morte e fu per certi aspetti, anche più misericordioso rispetto al suo predecessore.
Il Witchcraft Act mutò radicalmente in tutta la Gran Bretagna accusando le persone di truffa e tecniche di vagabondaggio (multe e reclusione) fino alla sua estinzione nel 1735.
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