Un Banchetto da Mille e Una Notte
Tra i veli della sera la magia prende vita.. luci soffuse accarezzano spezie esotiche mentre il profumo di menta e zafferano inebria i sensi.
Un tappeto di sapori viaggia su piatti preziosi di una cultura millenaria, un invito a varcare le porte di un riad incantato e a lasciarsi avvolgere da un'atmosfera ricca di mistero e suggestione.. è la Tageldit n Lmeɣrib (ⵜⴰⴳⵍⴷⵉⵜ ⵏ ⵍⵎⵖⵔⵉⴱ) in berbero: "la terra del tramonto" o "l'ovest".
Il Marocco.
Per me il Marocco ha sempre rappresentato il fascino del mistero, tra fiabe e leggende, storia e immaginario (non a caso capitano creazioni come le fiale Arabian Night o il Desert Flower Book). Una cultura di terre lontane e di spezie esotiche che incuriosisce ed incanta come poche.. e cosa racconta più di tutto una cultura se non la sua cucina?
Espressione di ospitalità e condivisione intensa proprio come quella italiana, racconta storie di culture incrociate. Un pasto è tradizionalmente un affare sociale, dove piatti come il couscous e il tajine vengono serviti per essere condivisi al centro del tavolo imbandito come un tesoro degno di un sultano e questo aspetto conviviale si adatta perfettamente ad una buona compagnia, curiosa ed ospitale.
La varietà del menu spazia dalle carne ben condita alle insalate fresche e croccanti, ai piatti ricchi fino ai dolci profumati senza scordare l'uso delle spezie.
Misto di influenze berbere, andaluse e mediterranee, il Marocco ha sviluppato un palato per le spezie che è seconda a nessuno.
Cumino, curcuma, cannella, zafferano, noce moscata, paprika, zenzero, anice e fieno greco sono solo alcune di quelle utilizzate comunemente che si racchiudono nel Ras el hanout ("il meglio del negozio"): una miscela popolare che varia di casa in casa considerata un tesoro culinario che può contenere da 25 a 40 spezie diverse!
Consigli e Idee rapide
Prepara in anticipo, vario e abbondante: le tavole marocchine sono tipicamente cariche di cibo offrendo un'ampia varietà di piatti colorati e profumati riflettendo la generosità della cultura e l'importanza del cibo come elemento di convivialità.. ma visto che molti piatti richiedono una lunga preparazione provvedi in anticipo!
Accosta i sapori: bilancia sapori forti e delicati, acidi e dolci.
1) il Cous cous è protagonista: elemento imprescindibile preparato in diverse varianti (verdure, carne, pollo, pesce) è spesso arricchito con spezie aromatiche come cumino, curcuma e zenzero.
2) Pane fresco e verdure: Il pane è sempre presente per accompagnare i sughi. Le verdure fondamentali nell'equilibrare i sapori e aggiungere freschezza al pasto.
3) Dolci speziati e tè alla menta: d'obbligo un trionfo di dolci come la baklava (pasta sfoglia ripiena di frutta secca e miele), le chebakia (biscotti speziati) e le mhencha (triangoli di pasta fillo ripieni di mandorle) con tè alla menta. Io ho proposto invece i Kaab el Ghazal semplicissimi da fare e che consiglio di usare accompagnati a tè o caffè risultando un pochino asciutti da soli.
4) Decora la tavola: utilizza stoffe colorate, candele, centrotavola con fiori e spezie. Il Tajine, la particolare pentola in terracotta per cuocere lentamente stufati o verdure si presterà benissimo a trasportarvi in un mondo magico.
5) La musica: crea un'atmosfera rilassante e coinvolgente con un sottofondo a tema
6) La convivialità: sono sempre le persone che fanno la differenza. Gentilezza, educazione e buon spirito coccolano il senso di comunità. La buona compagnia è il vero spirito che incarna l'evento.
L'estetica marocchina
Un evento a tema Marocco è dunque una simpatica idea per offrire un'esperienza che va oltre il semplice pasto e l'interculturalità. È un invito ad esplorare una cultura ricca attraverso i suoi sapori, odori e colori, cucinare e sopra tutto, stare insieme.. ma anche l'esperienza non convenzionale ha la sua versione più raffinata.
La mise en place curata, i piatti preziosi, le candele, le lanterne e gli scintillii dei piatti finemente ornati creano un'atmosfera idilliaca che resta impressa.
I piatti sono presentati in modo colorato e invitante con guarnizioni di erbe fresche, noci e semi che aggiungono texture e contrasto permettendo ad ogni piatto di diventare un'opera d'arte. La tavola impreziosita da set e ornamenti caratteristici si presta bene a giochi di contrasti e colori.
Poi la rivisitazione, la personalizzazione è sempre d'obbligo perciò niente paura se non avete pezzi originali, conta l'intenzione. Basti pensare che spesso si usano petali di rose sparsi lungo il tavolo che raccontano più di mille parole la cura e l'attenzione.
Nel mio caso ho scelto tre colori base: terra e cannella per omaggiare spezie e radici, più il tocco di verde in omaggio alla vive confusione che si crea in grandi tavolate imbandite e alla menta, cuore del suo tè per eccellenza.
Per creare atmosfera ho intrecciato due set da tavola dal design simile, minimale e ripetitivo, evocando i disegni tipici marocchini che di solito sono in stile geometrico, piante o fiori.
Con i tovaglioli usati in modo creativo come sotto-piatto romboidale, ho messo in risalto le postazioni e al contempo creato un centro tavola naturale.
Infine ho dato parecchio spazio ai bicchieri essendo l'elemento più utilizzato, mosso, alzato e cambiato durante tutto il corso dell'evento.
Ecco allora un primo set handmade in terracotta dai colori della terra e dalla texture grezza e pesante in contrasto con il vetro trasparente, sottilissimo e finemente decorato. Infine ancora vetro ma stavolta in spessore smussato e satinato d'un vibrante verde per il tè.
Decori come ciotoline, candele, candelabri, cuscini e lucine colorate -sopra tutto di notte- concluderanno un'atmosfera davvero magica. Ma anche qui sebbene i colori più di tendenza siano il fucsia, il rosso e l'oro non abbiate paura di sperimentare usando il rosa, l'argento, il nero.. o il verde e marrone!
Vi piace la tavola così imbandita? Vi ho fatto venire voglia di trasformare la casa in un affascinante riad e deliziare gli ospiti con un banchetto degno di un sultano in una serata da mille e una notte? Fatemelo sapere nei commenti!
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