A kitchen witch: Magico Aceto
Non tutti sanno che l'aceto è un rimedio antico -e quindi molto rispettoso dell'ambiente- usato per disinfettare, disincrostare, pulire, profumare e non solo per condire i nostri amati cibi mediterranei.
Gli antichi romani ad esempio lo usavano diluito in acqua anche come bevanda dissetante chiamata Posca, mentre Ippocrate come disinfettante per infezioni e ferite. Ne esistono diverse qualità ma per tutte tanti sono i possibili usi: l'aceto è ideale per pulire la casa, i rubinetti vengono luminosissimi grazie all'azione sgrassante e lucidante (ma anche per gli scarichi se aggiunto a del bicarbonato) per non parlare dell'utilità in lavatrice -con giri a vuoto- per disinfettare e profumare in profondità
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I mille usi dell'aceto in casa
Nella caffettiera o nel boiler è una vera magia disincrostante naturale: basta far bollire metà acqua e metà aceto sciacquando bene dopo. Nel frigo è usato contro i cattivi odori sia lasciandone un po' in un bicchierino sia per pulire i ripiani lasciando un piacevole profumo di pulito. Anche per il forno vale lo stesso essendo un ottimo sgrassante (ricordandosi sempre di arieggiare per non lasciare retrogusto sui cibi). I vetri e i bicchieri infine, non hanno migliore alleato.
Io ne uso molto anche in uno spruzzino per ricoprire gli schizzi della pipì dei gatti maschi che quando sono in amore, vengono a trovare le mie gattine lasciandomi profumatissimi ricordi su porte e finestre.. beh, spruzzando dell'aceto profumato sui loro segni si elimina subito il cattivo odore, disinfettando infissi e mura.
Nella cosmesi sappiamo che rende i capelli lucidi e tonici ed è un buon astringente per le pelli grasse. A livello medicinale viene usato contro le infiammazioni della gola da buon antibatterico infine è anche un prezioso profumatore naturale (vedi frigo).
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L'Erba cipollina. Coltivazione & Ricette
Manca solo la cucina ..allora ecco una ricetta un po' diversa dalle solite: l'aceto all'erba cipollina, un condimento con una fragranza sfiziosa e naturale.
Prima di procedere però voglio lasciarvi qualche nota proprio su questa pianta aromatica della specie dell'aglio, che veniva molto usata da greci e romani benché pare la sua etimologia derivi dal celtico con il significato di bruciante a causa dell'odore acre. |
Coltivarla è semplicissimo perché molto resistente e adattabile a diverse esposizioni, essendo perenne anche se non avete il pollice verde starà benone, basta annaffiare ogni tanto.
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Come fare l'aceto all'erba cipollina
Per realizzarlo serve:
- aceto di mele
- fiori di erba cipollina
- contenitore in vetro
Il procedimento è immediato:
- i fiori vanno raccolti, sciacquati e asciugati delicatamente tra due fogli di carta assorbente o un canovaccio pulito con attenzione per non romperli.
- Dopodiché, messi nel contenitore di vetro vanno coperti di aceto e lasciati macerare per una decina di giorni (scuotendoli ogni tanto). Già dopo un paio di giorni vedrete le prime sfumature lilla!
La gradazione del colore dipende da quante infiorescenze metterete in rapporto alla quantità di aceto utilizzato. Più si rincarano le dosi di fiori e più il colore sarà intenso (dal rosa verso il viola) ed in seguito starà a noi decidere se filtrare il tutto o meno. Se dunque prediligete belle bottiglie espositive per l'apoteca, tenetelo ben presente.
Nel mio caso la campanella in vetro è delicatamente rosata avendo usato le primissime fioriture di stagione -scarne di numero- ma l'estate deve ancora cominciare e sarà un grazioso omaggio per amici e parenti del tutto naturale e sincero!
Fatemi sapere se questo tutorial vi è stato utile e vi è venuta voglia di sperimentare con aceto ed erba cipollina, lasciatemi un commento!
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