Perché Dynamo Dream Incanta Gli Amanti del Fantasy
Oggi non vi parlerò di elisir di raggi di luna o mithril scintillanti ma di qualcosa di altrettanto magico che nasce dal connubio tra tecnologia futuristica e una profonda, universale malinconia decadente: la webserie di fantascienza cyberpunk Dynamo Dream.

Non ne avete mai sentito parlare? Lo capisco. Quando nel 2021 è apparsa online ha fatto subito scalpore per poi esaurirsi anche a causa delle tempistiche di realizzazione (one man show, alias 3 anni) riprendendo vita con la recente uscita della pt2. La sua bellezza, l'atmosfera e l'approccio innovativo hanno catturato l'immaginazione di milioni di persone tra cui ovviamente la sottoscritta (che non è fatta di solo fantasy ma di una profonda ammirazione per fantascienza e dintorni) catapultata felicemente tra luci al neon e un'atmosfera incredibile con vibrazioni a livello scolare, alla Blade Runner, mondi lontani e distopici futuri che a volte sembrano proprio dietro l'angolo.
Il primo episodio è stato definito il più esagerato dallo stesso creatore e io non posso che concordare ma nel secondo gli appassionati di spazio e astronavi avranno brividi lungo l'impianto scheletrico. Micro sequenze densissime di pathos anche grazie alla musica e ancora meglio, agli effetti sonori.
Chi è l'Architetto di Questo Sogno?
Dietro il bellissimo e struggente mondo di Dynamo Dream non c'è un blasonato studio di animazione e nemmeno un mega team tecnico ma un'artista che da solo ha domato gli strumenti più recenti della nostra generazione per farne poesia: l'artigiano digitale Ian Hubert. Un moderno alchimista tecnico capace di costruire costrutti di pixel e trasmutare oniriche visioni in pulsanti droidi cambiamonete. Famosissimi sono infatti anche i suoi video tutorial dove spiega le tecniche di realizzazione.
La sua tecnica è lontana dal cinema classico. E' il mondo nuovo o perlomeno, la nuova possibilità. Ha unito tecnologie d'avanguardia come la generazione procedurale con il rendering in tempo reale e l'intelligenza artificiale. Mi spiego meglio: non ha creato ogni lampione, droide, struttura multipiano e palloncino ma ha dato istruzioni alle macchine per crearli e generargli intorno un sistema complesso per cui ci sarebbero voluti team giganteschi e tempi biblici. Un lavoro monumentale realizzato solo nel tempo libero. Ecco perché parlo di alchimia digitale. C'è l'uomo dietro che compone, la macchina che crea per lui e il prodotto figlio di entrambi. Distopico, mh?!

Ed ecco perché ha avuto tanto successo quando è uscito. Un precursore, un visionario che ha espanso il mondo dell'arte, accolto come la prova che la tecnologia nelle mani giuste, può portare bellezza senza esserne divoratrice.
Sebbene quindi sia un prodotto spesso più apprezzato dai fruitori della stessa tecnologia, tutti possono godere dei risultati di questa moderna fantascienza artigianale ispirandosi e perdendosi in nuovi mondi e magari, perché no, appassionandosi a nuove forme d'espressione.
Di cosa parla Dynamo Dream
Una enorme, dettagliatissima metropoli cyberpunk. L'ultima sulla Terra, probabilmente devastata da qualche arma di distruzione di massa e in ogni caso da annientamento climatico, è dove vive la venditrice d'insalate biologiche Josephine che cerca di ricongiungersi col fratello. Un labirinto di costruzioni appollaiate le une sulle altre, imponenti, dense, sovraffollate, con treni sospesi e luci al neon, androidi, neo-umani, pericoli oscuri, indomiti granchi giganti, sotto un cielo cupo che sembra alimentare la solitudine e la difficoltà della vita.. e in tutto questo delle piantine curate, amate, sostenute, verdi, lucenti, vitali. La speranza. Pochi dialoghi e tanta immersione visiva. E poi spazio. Stelle. Portali. Pirati Pete. Macchinette del caffè che da sole strabiliano di bellezza meccanica. Dettagli su dettagli e dunque, fantasia.
Una piccola chicca che racconta la cura dei dettagli è il leggendario cartello automatico che si trasforma.. riuscite ad intuire da cosa in cosa? Non vi dirò di più per non farvi anticipare il sorriso :)
Perché da amanti del Fantasy Dovreste Guardarlo?

Ora, vi chiederete: "Si vabbè ma che c'entra questo con draghi, elfi e gli amati antichi manufatti?" Moltissimo!
- Come amanti del fantasy i mondi dettagliati e gli universi nuovi e complessi in cui evolversi sono il nostro pane quotidiano. Mangiamo o no manuali di D&D a colazione?
- C'è un mondo che racconta la storia dell'eroe che si batte per sopravvivere adattandosi al contesto e risalendo da un mondo ostile o divenendone una parte scompigliata. Non solo.
- La tecnologia nella sua massima espressione (macchine pensanti, umani-macchine e macchine integrate nel quotidiano a livelli altissimi) è la nostra magia da tomo antico, la bacchetta magica, il nostro mana.
In caso vi foste convinti che vale la pena dargli un'occhiata (col tasto "pausa/replay" sotto dito pronti a cogliere ogni dettaglio) vi lascio il link perché ehi.. vi avevo detto che E' GRATIS?
E' una grande e rara fortuna poter usufruire di un prodotto gratuito condiviso di questa portata (e direi meno male considerando quanto impegno c'è dietro da parte dell'artista). Potete guardarlo subito e se vi piacerà sostenere Ian che ci lavora nel tempo libero e ne racconta nella sua pagina Patreon.
Questo è il link a TUTTE LE PUNTATE DEL CORTO DYNAMO DREAM
Trovate un momento tranquillo, magari la sera, spegnete le luci, indossate le cuffie, alzate il volume e lasciatevi trasportare dalle immagini e dai suoni di Dynamo Dream.
Se invece l'avete già visto fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti qui sotto!
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